una strategia commerciale aggressiva in cui un’azienda riduce i prezzi dei propri prodotti al di sotto dei costi di produzione al fine di eliminare la concorrenza e acquisire una posizione dominante sul mercato. Questa pratica è considerata sleale e dannosa per l’economia, poiché può portare alla distruzione di piccole imprese e alla limitazione della scelta dei consumatori. I prezzi predatori sono spesso utilizzati da grandi aziende con risorse finanziarie illimitate per eliminare la concorrenza e ottenere un monopolio sui prodotti o servizi offerti. Tuttavia, questa tattica può essere vietata dalle leggi antitrust e può portare a sanzioni legali per le aziende che la utilizzano. Inoltre, i prezzi predatori possono danneggiare l’immagine e la reputazione di un’azienda, poiché viene vista come un’impresa che cerca di ottenere profitti a spese dei consumatori e della concorrenza.