La fine di un’area definita, dove si esauriscono le regole e le limitazioni imposte e si apre un nuovo spazio di possibilità. È il confine tra ciò che è noto e ciò che è ancora da scoprire, tra ciò che è stato e ciò che potrebbe essere. È il punto in cui la creatività e l’audacia possono prendere il sopravvento, dove le regole possono essere infrante e le nuove idee possono fiorire. La fine campo è il punto di svolta, il momento in cui si lascia il vecchio per abbracciare il nuovo, e dove l’innovazione può trovare la sua massima espressione. È il confine tra il comune e l’eccezionale, tra il conosciuto e l’ignoto. È il luogo in cui si può sperimentare, osare e creare il futuro.